Scuola primaria, Rimini

Il progetto prevede la realizzazione di una nuova scuola primaria a due sezioni, con annessa mensa e palestra accessibile sia dalla scuola che dall’esterno per il suo uso anche al di fuori delle attività scolastiche. All’interno del lotto sono organizzati i parcheggi ad uso esclusivo del personale scolastico, i percorsi pedonali e carrabili.
 
Il progetto nasce dall’ intenzione di integrare e di far dialogare il nuovo edificio scolastico con il tessuto urbano circostante: tessuto a bassa densità edilizia costituito prevalentemente da campi agricoli e zone boschive posti lungo l’asse est-ovest, asse verde di connessione tra il mare e la collina.
 
È proprio lungo quest’asse che, arretrandosi da via Verenin Grazia per garantire una zona di filtro di sicurezza alla mobilità principale ed una barriera acustica, nasce un nuovo spazio pubblico vivo, luogo di aggregazione e di scambio culturale: una piazza di accesso sicuro alla scuola, uno spazio fruibile come luogo di relazione in cui riunirsi in gruppi; luogo del sostare, luogo per ospitare attività scolastiche e della collettività, come i campi da gioco, esposizioni, performance e mostre, contribuendo così all’aumento della qualità del tessuto urbano.

 
La piazza conduce sia all’ingresso della scuola che della palestra: due accessi separati per garantire l’indipendenza e la sicurezza dell’utilizzo scolastico ed extrascolastico.
 
Punto di partenza per la progettazione è stato lo studio della viabilità principale e dei flussi pedonali garantendo una riorganizzazione logistica del luogo.
L’accesso al parcheggio per auto, motorini e biciclette è stato separato dal sistema viario dello scuolabus creando così un’area di fermata, con pensilina di attesa dedicata, che permette agli alunni di raggiungere in sicurezza l’ingresso della scuola. Il parcheggio è stato dimensionato per soddisfare le esigenze di tutte le utenze che potranno vivere questo nuovo spazio della città: alunne e alunni, insegnanti, genitori, dirigenti, amministratori e membri della comunità.
 
Inoltre, l’impostazione del ridisegno del contesto urbano ha tenuto conto di un possibile sviluppo futuro del quartiere. Sia sull’asse est-ovest che sull’asse nord-sud vi è la presenza di percorsi pedonali e carrabili utili per una potenziale connessione con altri edifici/spazi aperti.
 
Gli spazi sono stati strutturati in maniera funzionale a tale scopo e sono pensati per impieghi multipli e flessibili, ambienti che facilitano la collaborazione e il lavoro di gruppo ma anche attività singole che richiedono concentrazione e silenzio. Sono presenti aree a diversa vocazione, che all’occorrenza possono mutare allestimento nel corso della giornata o nel corso dell’anno, secondo una logica centrata sull’apprendimento, piuttosto che sull’insegnamento. Gli spazi destinati al relax e alle attività informali contribuiscono a fornire un ampio spettro di elementi e stimoli.
 
Arredi flessibili, pareti mobili e connessioni “attive” con gli spazi esterni consentono usi differenti dei medesimi spazi. Il progetto non prevede “aule di sostegno”, bensì definisce gli spazi in modo tale che tutti gli alunni, anche quelli che necessitano di momenti di lavoro individuale con l’insegnante, possano restare tutti nello stesso ambiente. La soluzione progettuale proposta consente una contiguità tra aula, laboratorio, spazio esterno, spazio per le attività individuali, così che ogni alunno e alunna possano fare qualcosa di diverso nel collegamento ad una tematica comune e con la possibilità di rimanere in contatto col gruppo classe di riferimento.